mercoledì 3 aprile 2013

Cultura e tradizioni siciliane


cassata Siciliana
Cosa si pensa quando si parla della Sicilia? Calore, allegria e sole. Queste sono le principali caratteristiche di quest’isola meravigliosa. Il calore degli abitanti molto ospitali e che suscitano il sorriso nei turisti perché con la loro spontaneità e la pronunciata gestualità, sanno farsi voler bene da tutti. L’allegria durante le feste locali nei vari comuni della Sicilia, che sono un’infinità, sono una delle maggiori attrattive per i viaggiatori e coloro che amano divertirsi. E il sole, il sole caldo anche d’inverno, le spiagge molto visitate d’estate, e il piacevole clima mite che permette di fare escursioni e gite anche d’inverno.

 I dialetti

 I dialetti parlati in Sicilia sono tantissimi e pieni di sfaccettature nei quartieri delle singole città. Tutti parlano il dialetto senza vergogna in quanto è una lingua a tutti gli effetti, con una storia e una grammatica propria. Sono diverse le matrici del dialetto siculo: indoeuropea e mediterranea (calancuni onda impetuosa di fiume); greca con la dominazione bizantina (tuppiare bussare alla porta); araba con la venuta dei Saraceni (mischinu poverino); franco-normanna con Ruggero I la sicilia tornò ad essere cristiana (quasetti calze); gallica, influenza lombarda (orbu cieco); iberica con la venuta degli spagnoli (sgarrari sbagliare).

 La cucina

 In cucina Come si può notare dalla situazione linguistica siamo un mix di tradizioni e culture. Le specialità siciliane che piacciono a tutti,grandi e piccini,sono:la cassata siciliana,simbolo della Sicilia insieme ai cannoli,gli arancini e la granita.
Carretto Siciliano

 I carretti siciliani

 Uno dei simboli della cultura siciliana è il variopinto carretto siciliano.
 I Carretti nel XVIII secolo venivano usati per scopi agricoli, oggi sono un’attrazione,e i turisti hanno la possibilità di farci un giro sopra. Costruiti artigianalmente, il legno veniva intagliato minuziosamente da maestri d’arte oppure dipinti. Le pareti esterne del carretto erano presenti delle narrazioni di eventi dei paladini di Carlo Magno o scene di vita quotidiana. L’interno invece era decorato con forme geometriche di vario colore con i toni del rosso, giallo e blu. Esiste un museo dedicato ai carretti, il “Museo del carretto siciliano” a Terrasini (PA). A mantenere viva la tradizione dei carretti sono i maestri d’arte che spesso per i turisti rivelano le loro tecniche.

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