Quando Dio creò il mondo, volle che una piccola parte della Terra
riunisse in sé tutte le bellezze del creato...........................
.......Volle, cioè, che fosse lambita tutto intorno, da tre incantevoli mari e guardata da monti altissimi e scintillanti di ghiacciai perenni.
Volle che fosse chiomata di boschi folti e rigata di ruscelli, ammantata di pascoli verdi, ingioiellata di laghi azzurri, irrigata da fiumi limpidi e sonori.
Volle che vi fossero ampie distese di frumento, ulivi e viti, limoni ed aranci, e pesche e meli e peri.
Volle che fosse ricca di vallate ubertose, cosparsa di paesi ridenti e di splendide città.
Volle che diventasse ricca di monumenti, di opere d'arte e di ricordi storici.
Volle che fosse abitata da un popolo di sobri lavoratori e che desse al mondo
i più grandi santi, i più grandi artisti e i più grandi eroi.
Tutto questo volle Dio . . . Ed ecco che sorse l'Italia, l'Italia bella, l'Italia nostra. E la tua regione fa parte di questa terra!
Se vuoi seguire e comprendere bene la storia e la vita di questa nostra meravigliosa isola, ti consiglio di guardare bene, prima,
una carta geografica che rappresenti tutto il Mare Mediterraneo.
Osserva ora con attenzione la posizione della Sicilia: essa è proprio . . .
— Al centro del Mare Mediterraneo ! — mi interrompi subito tu.
Sicuro! Ora, devi sapere che questo mare ha avuto in ogni tempo una grandissima importanza: tanto grande che i popoli affacciati ad esso diventavano veramente potenti solo se riuscivano a dominarlo e a navigare da padroni nelle sue acque.
Durante il corso della Storia, diversi furono i popoli che vi riuscirono e, secondo che furono l'uno o l'altro, ecco che la Sicilia,
posta com'è proprio nel bel mezzo di quel mare, divenne oggetto di conquista dell'uno o dell'altro di quei popoli.
— Santo cielo — dirai tu; — ma allora i Siciliani non sono . . . Siciliani; sono . .. tutti quei popoli messi assieme!
— Beh, ora esageri! I Siciliani sono Siciliani, e come ! C'è, però, qualcosa di vero in quanto tu dici, perché ognuno di quei popoli lasciò nell'isola i segni della propria civiltà: usi, costumi, arte, eco., che si fusero sempre mirabilmente insieme,
dando vita, col passare del tempo, ad un'unica civiltà che è appunto quella siciliana.
Vicina com'è all'Italia, però, la Sicilia ha soprattutto assorbito, in ogni tempo, la grandissima civiltà italiana.
In quest'ultimo secolo, poi, essa è entrata addirittura a far parte della Storia d'Italia; e in modo così vivo e così completo,
che non è più possibile pensare l'una senza l'altra.
Infatti, oggi, anche se qualcuno sostiene il contrario, l'Italia non può più fare a meno della « sua Sicilia »,
così come la Sicilia non può più fare a meno della « sua Italia ».
Sai tu l’isola bella, a le cui rive manda Jonio i fragranti ultimi baci, nel cui sereno mar Galatea vive e sui monti Aci?
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